Dove è ricavato In un’ala dell’antico Monastero di San Salvaro, costruito dal vescovo di Padova nell'’ XI secolo ai confini tra le Basse Padovana e Veronese; retto dagli Agostiniani fino al 1408 e poi dai Camaldolesi. Nel 1690 venne soppresso dal papa Alessandro VIII e venduto ai conti Carminati. Dopo 300 anni di proprietà privata e in uno stato di completo abbandono è stato acquisito dal Comune di Urbana e dalla Parrocchia di San Salvaro, nel 1995, con l’intento di riportarlo a nuova vita. Con il restauro, finanziato in gran parte con Fondi Europei ma anche della Regione Veneto, della Provincia di Padova e della Fondazione CaRiPaRo, si è ricavato il Museo delle Antiche Vie, un Ostello della Gioventù e un annesso Centro Parrocchiale. Per maggiori info visita https://www.atesinoproloco.net/spasso-storia/museo-civico-delle-antiche-vie/